Per difficoltà relazionali si intende una fragilità nell’ambito della costruzione di un legame affettivo o nel suo mantenimento.
È un disturbo che spesso si struttura e diviene evidente soprattutto in epoca adolescenziale anche se può riguardare anche epoche precedenti dello sviluppo (es. bambini che sin dall’ingresso a scuola manifestano difficoltà di socializzazione e integrazione nel gruppo dei pari).
L’adolescente spesso combattuto tra il bisogno di autonomia e indipendenza e il timore di crescere e distanziarsi dai modelli di riferimento genitoriale, può adottare delle condotte di chiusura, evitamento della relazione, vergogna nell’affrontare situazioni relazionali che coinvolgono i pari; o alternativamente, mostrare comportamenti esibizionistici o di aperta rottura rispetto alle regole e alle imposizioni famigliari.
Il timore di esclusione e il bisogno di sentirsi accettati, ha dei risvolti importanti in termini di autostima per cui il successo/insuccesso relazionale può essere visto come una prova del proprio valore e della propria autoefficacia.
Con l’avvento dei social network e soprattutto a seguito dell’“epoca COVID” questo disagio emotivo e relazionale si è accentuato notevolmente, portando spesso le persone ad avere difficoltà nel riprendere i contatti vis a vis e nell’affrontare una relazione non più mediata dallo schermo.