I disturbi d’ansia sono molto comuni nella popolazione e possono causare un disagio significativo con un notevole impatto sulla qualità di vita della persona.
Tra i sintomi riconosciamo una intensa paura nell’affrontare alcune situazioni che quindi vengono evitate e temute, portando spesso la persona a ritirarsi dalle relazioni sociali e non sperimentandosi nelle proprie potenzialità, producendo un grosso senso di fallimento.
È il caso di abbandoni scolastici, della difficoltà a portare a termine i propri obiettivi, della tendenza a ritirarsi da tutte quelle situazioni in cui si paventa un fallimento.
Si possono manifestare con sintomi fisici, come respiro affannoso, vertigini, sudorazione, battito cardiaco accelerato o tremore, sintomi che talvolta prendono la forma di un vero e proprio attacco di panico nel quale l’ansia, normale in alcune situazioni temute o difficili da affrontare, determina una risposta abnorme nel modo in cui la minaccia viene percepita.
Si manifesta come paura intensa e irrazionale ed è spesso accompagnato da sintomi fisici quali tremore, difficoltà respiratorie “fame d’aria”, tachicardia, paura di morire.
L’attacco di panico ha come conseguenza il fatto che la persona sperimenta la paura costante di poter “essere assalita” nuovamente da tutte quelle sensazioni spiacevoli e diviene talvolta un pensiero costante e che limita fortemente il raggio d’azione della persona.